Uso di inibitori della pompa protonica nelle prime fasi della gravidanza e rischio di difetti alla nascita
Sintomi di reflusso gastroesofageo sono comuni in gravidanza, ma sono disponibili pochi dati sul rischio di difetti alla nascita associati all'esposizione a inibitori della pompa protonica nelle prime fasi della gravidanza.
Uno studio di coorte ha valutato l'associazione tra esposizione a inibitori della pompa protonica durante la gravidanza e rischio di difetti maggiori alla nascita nei bambini nati vivi in Danimarca nel periodo 1996-2008.
I difetti maggiori alla nascita, diagnosticati entro il primo anno di vita, sono stati suddivisi in accordo allo schema di classificazione standardizzato della sorveglianza europea delle anomalie congenite ( EUROCAT ).
L'analisi primaria ha valutato l'uso di inibitori della pompa protonica da 4 settimane prima del concepimento fino a 12 settimane di gestazione e da 0 fino a 12 settimane di gestazione ( primo trimestre ).
Tra gli 840.968 nati vivi, 5.082 sono risultati esposti a inibitori della pompa protonica tra 4 settimane prima del concepimento e la fine del primo trimestre di gravidanza.
Sono stati osservati 174 difetti maggiori alla nascita nei figli di donne esposte a inibitori della pompa protonica durante questo periodo ( 3.4% ) rispetto a 21.811 nei figli di madri non-esposte ( 2.6% ) ( odds ratio di prevalenza aggiustato, OR=1.23 ).
Nell'analisi limitata all'esposizione durante il primo trimestre, sono stati osservati 118 difetti maggiori alla nascita tra i 3.651 neonati esposti a inibitori della pompa protonica ( 3.2% ) e l'odds ratio di prevalenza aggiustato si è attestato sul valore di 1.10.
Il rischio di difetti alla nascita non è aumentato in modo significativo nelle analisi secondarie sull'esposizione a inibitori della pompa protonica individuali durante il primo trimestre o nell'analisi limitata alla prole di donne con prescrizione di questi farmaci e che avevano ricevuto una dose sufficiente per avere la possibilità teorica di esposizione nel primo trimestre.
In conclusione, in questo ampio studio di coorte l'esposizione a inibitori della pompa protonica durante il primo trimestre di gravidanza non è risultato associato a un aumento significativo di difetti maggiori alla nascita. ( Xagena2010 )
Pasternak B, Hviid A, N Engl J Med 2010; 363: 2114-2123
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